Presenza di Setina irrorella (Linnaeus, 1758) in Italia meridionale e di Setina roscida (Denis & Schiffermüller, 1775) in Abruzzo; considerazioni sulle specie europee del genere Setina Schranck (Lepidoptera: Arctiidae, Lithosiinae)

Paolo Parenzan, Stefano Scalercio

Abstract


FIRST RECORD OF SeTina irrorella (LINNAEUS, 1758) IN SOUTHERN ITALY AND SeTina roScida (DENIS & SCHIFFERMÜLLER, 1775) IN ABRUZZO (CENTRAL ITALY); CONSIDERATIONS ON THE EUROPEAN SPECIES OF THE GENUS SeTina SCHRANCK (LEPIDOPTERA: ARCTIIDAE, LITHOSIINAE).

Setina species are typically glacial relicts confined to the mountain of Southern Europe. In this work, we report the first capture of Setina roscida on Gran Sasso (Passo delle Capannelle and Mt. S. Francesco, Abruzzo, Central Italy) as well as the first observation of Setina irrorella in South Italy (Basilicata, Mt. Pollino: Serra Dolcedorme and Serra delle Ciavole). A survey of the six species of Setina present in Europe (i. e. Setina roscida ([Denis & Schiffermueller], 1775), S. flavicans (Geyer, [1836]), S. cantabrica de Freina & Witt, 1985, S. irrorella (Linnaeus, 1758), S. alpestris Zeller, 1865 and S. aurita (Esper, 1787)) is also provided. A new taxonomic grouping of European Setina species is suggested on the basis of morphological evidence drawn from the male genitalia. The S. irrorella group (S. irrorella, S. alpestris, S. aurita) has a sping clasper, whereas the S. roscida group (S. roscida, S. cantabrica, S. flavicans) has a concave clasper. This new arrangement also is supported by ecological features.

Key words: Setina, faunistic record, Southern Italy.

Il genere Setina comprende un ristretto numero di specie a geonemia Euroasiatica, tipicamente di alta montagna, che si sono espanse nel corso delle glaciazioni, al termine delle quali sono rimaste delle popolazioni relitte nelle zone di alta montagna.

Il rinvenimento di due specie appartenenti al contingente sibirico giunto in Italia peninsulare a seguito dell'ultima glaciazione: Setina roscida sul Massiccio del Gran Sasso (Passo delle Capannelle e Monte San Franco) e Setina irrorella, sul Massiccio del Pollino (Serra Dolcedorme e Serra delle Ciavole), che costituiscono le stazioni più meridionali lungo gli Appennini per le due specie, ci ha indotto a fare una messa a punto di quanto noto a tutt’oggi sulle specie europee del genere Setina, avanzando una ipotesi filogenetica sulla base della biologia e delle caratteristiche morfologiche del clasper nelle armature genitali maschili.

Parole chiave: Setina, segnalazioni faunistiche, Italia meridionale.


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DOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/733

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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)