Immagini, toni, emozioni: per una città “instagrammata”

Abstract

We are increasingly contaminated by images marked by an accelerated digital reproducibility that generates the incessant movement and directions of multiple visual signs through the panoply of screen devices. We are faced with a world that is increasingly becoming image and reflection, a world of shared images, exchanged in the simultaneity of emotional flows effected by an interactivity of the digital environment with urban space. Within this context, the present paper focuses on the emergence of an instagrammed city, which can be seen as an archetypal form of visual reproduction of urban spaces and their atmospheres.

La nostra contemporaneità è contaminata dalla presenza crescente delle immagini contraddistinta da un’accelerata riproducibilità digitale che genera l’incessante movimento dei molteplici segni visuali attraverso la panoplia dei dispositivi schermatici. Siamo di fronte a un mondo che diventa sempre più immagine e riflesso, un mondo di immagini condivise, scambiate nella simultaneità dei flussi emotivi condizionati dall’interattività tra spazi digitali e spazi urbani. In questa perspettiva, la nostra riflessione si basa sull’emergenza di un immaginario della “città instragrammata” come forma archetipa di una produzione visuale degli spazi urbani e le loro atmosfere.