Esperienze per il controllo della Rhagoletis cerasi L. (Dipt.- Tephritidae) con soli mezzi agronomici in Puglia

Raffaele Monaco, Annamaria Giannini

Abstract


EXPERIENCE IN RHAG'OLETIS CERASIL. (DIPT .-TEPHRITIDAE) CONTROL WITH A GRONOMIC MEANS IN APULIA (SOUTHERN JTALY)

In a tipic district of cherry-tree cultivations for fresh consumption (Turi, near Bari, Southern Italy) where farmers make chemical application against R. cerasi every years, have been made observations on epidemiology of this species after chemical treatments interruption with the aim to ascertain the populations of the flies and adopte for its control only cultural practices as complete harvest of the fruits and frequent tillage. Adults of R. cerasi has been trapped by jellow stiky traps "Prokoboll".

The experiments were conducted during 1991 and 1992 on three cherry orchard, of 44 ha, with 31 jellow traps. At field borders there were cherry, olive, almond orchard and vineyards. During 1991 has been trapped l O adults and cherry-fruits infestation has been Jess than l o/o, and limited to 10-15 plants; during 1992 4 adults have been trapped and cherry-fruits infestation was less than 3o/o, limited to 20-30 plants.

During 1993 beside the same three fields other nine were considered, scattered in the same area on the whole of 75 ha, equipped with 192 traps. Only two adults of fly has been trapped, and no infestation has been found on cherry-fruits.

In this area the frequent soil tillage (4 or 5) and the complete fruit harvest are considered idoneous to obtain cherry-fruit free from R. cerasi.

Key words: Rhagoletis cerasi, agronomie contrai, complete fruit-harvest, soil tillage.

La sintesi dei risultati complessivi emersi nel triennio si rileva dalla tab. l. Più in particolare, nel 1991-92 si è avuto:

Campo A (ampio, specializzato, monovarietale). In tutti e due gli anni non sono stati catturati adulti di Ragolete; sono mancate conseguentemente le punture di ovideposizione (sottoposte a verifica solo nel 1991) e non si sono avute larve dai campioni di ciliegie. Oltretutto le scarse produzioni del biennio, forse per difetto di impollinazione, avrebbero dovuto rendere più evidenti le infestazioni da Mosca qualora questa fosse stata presente.

Campo E (medio-piccolo bivarietale giovane + medio-piccolo trivarietale di vecchio impianto, consociato). Nel 1991 vennero catturati a metà maggio, da una trappola prossima ad un confine del campo, 4 adulti (2 maschi e 2 femmine). Le ciliegie raccolte nella stessa area da 10-15 piante risultarono infestate per meno dell'l% da larve di mosca. Nel 1992 non si ebbero né catture di mosche, né ciliegie infestate.

Campo C (situazione eterogenea sotto tutti i punti di vista). In entrambi gli anni in 13 trappole su 14, ossia per la quasi totalità, non si sono avute catture di adulti di Ragolete né successivamente furono osservate infestazioni sulle ciliegie; un'unica trappola, quella prospiciente al campo incolto (v. descrizio- ne del campo C) nel 1991 catturò 6 adulti (4 maschi e 2 femmine) tra il 24 e il 31 maggio. Nel 1992 la stessa trappola catturò 4 adulti (l maschio e 3 femmine) tra il 15 e il 23 maggio. In entrambi gli anni le ciliegie prelevate da 20-30 piante prossime a quella con la trappola risultarono infestate con valori inferiori al 3%.

Nel 1993 le ricerche proseguite nei campi A, B e C evidenziarono completa mancanza sia di catture che di infestazione, mentre nei campi D - N, di nuova istituzione, furono catturati 2 adulti; anche in questi ciliegeti si ebbe assenza di ciliegie infestate.

 

 


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DOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/643

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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)