Studio morfologico della spermateca in Coleotteri Isteridi, con particolare attenzione alla tribù Saprinini

Luigi De Marzo, Pierpaolo Vienna

Abstract


 

MORPHOLOGICAL STUDY OF T H f SPERMA THECA IN HISTERID BEETLES, WITH SPECIAL ATTENTION TO THE TRIBE Saprinini

By examining a number of species of different subfamilies and tribes, the interspecific variability of the spermatheca in Histeridae is emphasized. Two fundamental patterns of this organ are recognized:

I) Spermathecae including 4 to 9 sessile receptacles and lacking in distinct sperma- thecal gland: they are characteristic of the tribe Histerini (figs 1-4);

II) Spermathecae including an unic receptacle, a more or less long duct and a distinct gland, sometimes very big: they are present in ali the other examined species.

Within the tribe Saprinini the spermathecae show typically a basa! invagination (ib) and an apical invagination (ia), respectively corresponding to the inlets of the main duct (D) and the glandular duct (G); rarely the spermathecae lack ia. On the basis of the charac- ters of invaginations, the authors divide the different forms found in 35 species (8 genera) of Saprinini in the following categories.

 

Viene documentata la notevole variabilità interspecifica della sperma- teca negli lsteridi, attraverso l'esame di specie di diverse sottofamiglie e tribù. Si riconoscono due modelli fondamentali di tale organo: l) spermateca a ricettacolo multiplo, sessile e senza distinta ghiandola spermatecale, caratteristica degli Histerini; Il) spermateca a ricettacolo singolo, con dotto di varia lunghezza e ghiandola spermatecale più o meno sviluppta, in tutti gli altri raggruppamenti.

La morfologia del ricettacolo nei Saprinini (esaminate 35 specie di 8 generi) viene particolarmente studiata, riguardo alla presenza di una o due invaginazioni, rispettivamente in corrispondenza del dotto principale e del dotto della ghiandola. In base alla forma e allo sviluppo di tali invaginazioni vengono definite sei cate- gorie di spermateche, le quali sono tutte rappresentate nel genere Saprinus, mentre vi è un'unica categoria nell'insieme degli altri sette generi esaminati. Viene ritenuto più primitivo il modello di ricettacolo di Saprinus algericus, perché presenta una sola delle due invaginazioni.

Si avanza l'ipotesi che, in generale, lo sviluppo filogenetico di processi di varia forma all'interno del ricettacolo della spermateca sia favorito da precise ragioni funzionali (per esempio, un'ordinato immagazzinamento degli spermatozoi) e che pertanto la presenza di simili processi di lsteridi Saprinini, Plegaderini e Teretriini, come in Coleotteri di altre famiglie, rappresenti un esempio di convergenza adattativa.


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DOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/565

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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)