Osservazioni bionomiche su Bebelothrips latus Buffa reperito in un bosco di querce della Puglia (Thysanoptera Urothripidae)

Luigi De Marzo

Abstract


BIONOMICAL OBSERVATIONS ON BEBELOTHRIPS LATUS BUFFA FROM AN OAK-FOREST IN APULIA (THYSANOPTERA UROTHRIPIDAE)

Occurrence of an uncommon soil-dwelling thrips was monitored from late-April to early-November. Four samples of soil were collected periodically (nearly every 15 days) under trees and bushes of Quercus trojana Webb in forest places differing every time. Many females, males and neanides were found throughout. Only few specimens of prepupae, pupae I and pupae II were found in soil samples: further of them were obtained from neanides kept in vials.

B. latus was known only from Giglio Island (Central Italy) so far. Males are not reported in the literature; they differ from females in their smaller body size. Neanides have been identified from adults emerged in vials; although reported in the literature, they don’t bear very long hairs at abdomen end. Pupae exhibit an abdominal theca, which does correspond to the very long hairs of adults.

Altogether, observations suggest the following bionomics: (a) females do occur every month; (b) male presence is restricted to summer; (c) sex ratio is close to 1:1 in July-August; (d) new adults emerge from July to September. Seemingly, female is the unique overwintering form. Evidence for a single neanidal instar arose from comparing many neanides of different size.

Key words: seasonal occurrence, sex ratio, neanides, subpupae, Southern Italy.

Viene segnalata la presenza in Italia peninsulare di Bebelothrips latus Buffa, specie finora segnalata soltanto dell’Isola del Giglio. Adulti dei due sessi e neanidi in gran numero sono stati estratti in laboratorio da campioni di terreno prelevati periodicamente da fine-aprile a metà- novembre alla base di alberi e cespugli di Quercus trojana Webb (Fagaceae).

Le osservazioni attestano la comparsa estiva di una nuova generazione di adulti, con una sex ratio prossima a 1:1 in luglio-agosto. Poiché i campioni non hanno più fornito maschi dopo la

fine dell’estate, si ritiene che lo svernamento sia affidato esclusivamente alle femmine. Le neanidi non sono soggette ad un periodo di diapausa e mutano in prepupe nella stessa estate. Lo stadio di subpupa ha una durata complessiva di 6-7 giorni e prevede le 3 età tipiche dei Tubuliferi.

Diversamente da quanto riportato in letteratura, le neanidi non posseggono lunghe setole all’estremità dell’addome; esse presentano una variabilità morfologica riferibile esclusivamente al dimorfismo sessuale. Pertanto, si ritiene che il loro sviluppo preveda una singola età.

Parole chiave: presenza stagionale, sex ratio, neanidi, subpupe, Sud Italia.

 


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DOI: https://doi.org/10.15162/0425-1016/766

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ISSN: 0425-1016 E-ISSN: 2611-8041 (OnLine)