METODICA DELL'IPERTESTO E TRADUZIONE LETTERARIA

AUGUSTO PONZIO

Abstract


Nel linguaggio dell'informatica l'ipertesto è scrittura tramite calcolatore che si
organizza in maniera non lineare. Ci interessa l'ipertesto come testo-lettura in senso
eminente, perché qui è privilegiato il lettore. Qui la lettura non si svolge secondo un senso
unico, con il quale l'autore con la sua autorità costringe il lettore a muoversi secondo
l'ordine dell'esposizione in funzione di ciò che l'autore ha voluto dire, impedendogli di avere
uno spazio suo e di muoversi in funzione di ciò chela lettura provoca. L'ipertesto è un testo
svincolato dall'autore. Qui ciò che conta è il testo. Nell'ipertesto, alla logica deduttiva
subentra una logica associativa. L'ipertesto ha un carattere eminentemente dialogico.
L'ipertesto realizza una rivoluzione copernicana che sposta il centro dall'autore al lettore,
sollecitandolo non una lettura-fruizione ma a una lettura-scrittura. L'ipotesi da verificare è
se l'ipertesto possa diventare un metodo della traduzione. Anzi a partire da esso si
tratterebbe di delineare una metodica, con importanti implicazioni nella pratica della
traduzione.

Parole chiave


ipertesto; traduzione; informatica

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DOI: https://doi.org/10.15162/1970-1861/237

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