Vita buona, simbiosi e fluminismo: prospettive etiche ed ecologiche sul rapporto umanità-natura al tempo della crisi

Abstract

La ricerca della buona vita attraversa la storia della filosofia fin dalla tradizione greca. L'etica aristotelica può essere letta come un'indagine sull'eudaimonía, definita come felicità nella misura di una 'vita buona' o di una vita realizzata. La questione è sia etica, forse la prima tra le questioni etiche, ma anche politica, dal momento che è collegata alla natura sociale dell'essere umano, ed ecologica, dal momento che la vita umana ha nuovo fra altre vite non-umane, al centro di una biosfera di straordinaria complessità. Partendo da queste premesse, l'articolo riflette sul rapporto tra umano e natura, un rapporto segnato da una frattura che ha raggiunto le dimensioni di una crisi ecologica globale, che minaccia la sopravvivenza stessa del rapporto che ha reso possibile il fiorire della 'rete della vita'. La discussione si rivolge successivamente alla questione cruciale riguardante il ripensamento dei paradigmi culturali dominanti sulla posizione degli esseri umani nella biosfera e sulle proposte per lo sviluppo di una nuova etica basata sulla simbiosi con l'intera sfera della vita.

The pursuit of the good life runs through the history of philosophy since the Greek tradition. Aristotelian ethics can be read as an enquiry on eudaimonía, defined as happiness to the extent of a 'good life' or a fulfilled life. The question is both ethical, perhaps the first among ethical questions, but also political, since it is connected to the social nature of the human being, and ecological, since human life takes place amidst other non-human lives, at the heart of a biosphere of extraordinary complexity. Building on these premises, the article reflects on the relationship between human beings and nature, a relationship marked by a rift that has reached the dimensions of a global ecological crisis, which threatens the very survival of the relationship that made possible the flourishing of the 'web of life'. Discussion turns then to the crucial question concerning the rethinking of the dominant cultural paradigms on the position of human beings in the biosphere and on the proposals for developing a new ethics based on the symbiosis with the entire life-sphere.