Il timore di essere toccati. Leggere Canetti al tempo del Covid
DOI:
https://doi.org/10.15162/1827-5133/1263Parole chiave:
paura, capro espiatorio, massa, identità, violenza, fear, identity, mass, scapegoat, violenceAbstract
Questo saggio non ha la pretesa di fornire una chiave di lettura esaustiva
di un fenomeno complesso come l’epidemia da Covid-Sars 19, ma vuole contribuire ad una riflessione su come la convivenza con il virus abbia modificato il modo di percepire noi stessi e gli altri. Credere che gli esseri umani siano immuni ai cambiamenti di questi mesi è una stupidaggine, aggravata dal fatto che viviamo inseriti nel mito dell’individuo bastevole a se stesso. Più la malattia ed il dolore vengono rimossi dalla coscienza collettiva, meno le persone saranno in grado di affrontare situazioni in cui lo schema delle abitudini venga stravolto. La negazione della fragilità ci porta a sopravvalutare noi stessi, aprendo così la porta ad una perdita della capacità di resistere alle pressioni esterne. Per muoversi in questo labirinto di paure, stereotipi e speranze, si è deciso di utilizzare Massa e Potere di Elias Canetti, un’opera che procede per sottrazioni: dalla massa sino alla dissoluzione del potente, tutto è finalizzato a vivisezionare l’umano mettendone in luce le caratteristiche mimetiche ed il legame inscindibile con la natura.
This essay does not pretend to provide an exhaustive interpretation of a complex phenomenon such as the Covid-Sars 19 epidemic, but it does want to contribute to a reflection on how living with the virus has changed the way we perceive ourselves and others. To believe that human beings are immune to the changes of these months is nonsense, compounded by the fact that we live in the myth of the self-sufficient individual. The more illness and pain are removed from the collective consciousness, the less people will be able to cope with situations in which the pattern of habits is disrupted. The denial of fragility leads us to overestimate ourselves, thus opening the door to a loss of the ability to resist external pressures. In order to move through this labyrinth of fears, stereotypes and hopes, it was decided to use Elias Canetti’s Mass and Power, a work that proceeds by subtraction: from the mass to the dissolution of the powerful, everything is aimed at vivisecting the human being, highlighting its mimetic characteristics and inseparable bond with nature.
Riferimenti bibliografici
BURKERT W., La creazione del sacro. Orme biologiche nell’esperienza del sacro, trad. F. Salvatorelli, Adelphi, Milano 2003.
CAMUS A., La peste, trad. B. Dal Fabbro, Bollati Boringhieri, Milano 1999.
CANETTI E., Massa e Potere, trad. F. Jesi, Adelphi, Milano 1981.
CHATWIN B., Le vie dei canti, trad. S. Gariglio, Adelphi, Milano 1988.
GIRARD R., La violenza e il sacro, trad. O. Fatica E. Czerkl, Adelphi, Milano 1980.
HARRISON R. P., Il dominio dei morti, trad. P. Meneghelli, Fazi Editore, Roma 2004.
ZIMBARDO P., L’effetto Lucifero. Cattivi si diventa?, trad. M. Botto, Raffaello Cortina Editore, Milano 2008.
Downloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
“Post-Filosofie” utilizza Open Journal Systems 2.4.8.5, che è un software open source per la gestione e la pubblicazione di riviste sviluppato, supportato e distribuito gratuitamente dal Public Knowledge Project sotto la GNU General Public License.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poichè può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).
"Post-Filosofie" uses Open Journal Systems 2.4.8.5, which is an open source journal management and publication software developed, supported and distributed free of charge by the Public Knowledge Project under the GNU General Public License.
Authors publishing in this journal accept the following conditions:
- Authors retain the rights to their work and assign to the journal the right of first publication of the work, simultaneously licensed under a Creative Commons Licence - Attribution that allows others to share the work indicating intellectual authorship and first publication in this journal.
- Authors may enter into other non-exclusive licensing agreements to distribute the published version of the work (e.g., deposit it in an institutional repository or publish it in a monograph), as long as they indicate that the first publication was in this journal.
- Authors may disseminate their work online (e.g. in institutional repositories or on their website) before and during the submission process, as it may lead to productive exchanges and increase citations of the published work (See The Effect of Open Access).