Il titolo di questo volume (“Fattore religioso, istituzioni ed economia”) può suscitare a prima vista l’impressione che si tratti, nella specie, di contributi di natura eterogenea, privi di un denominatore comune destinato a conferire unità e coerenza scientifica al volume stesso. È un’impressione del tutto errata. Dalla lettura degli stessi emerge, invece, il vincolo di interdipendenza funzionale delle tematiche trattate, avuto riguardo in particolare all’economia intesa quale fattore di riferimento delle questioni qui di volta in volta trattate.