- Politiche delle sezioni
- Processo di Peer Review
- Open Access Policy
- Codice etico
- Regolamento per l’invio dei contributi e per la valutazione
Politiche delle sezioni
Saggi/Essays
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Recensioni/Reviews
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Note e Commenti/Notes and Papers
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
News
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
I maestri
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
La rotta balcanica/The Balkan route
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Convegni, Congressi, Conferenze/Conventions, Congresses, Conferences
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Introduzione/Introduction
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Testimonianze/Testimonies
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Enlargement Ue and Western Balkan
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Documenti/Documents
Accetta proposte | Indicizzato | Peer Reviewed |
Processo di Peer Review
Referaggio
I saggi saranno pubblicati a seguito di un procedimento tra pari a singolo cieco (one-side blind)
Open Access Policy
Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritendendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.
Codice etico
- Euro-Balkan Law and Economics Review è una Rivista scientifica semestrale che si impegna a mantenere i più alti standard di etica della pubblicazione e segue il Codice di condotta COPE per i redattori delle riviste e le Linee guida etiche COPE per i revisori dei pari relativamente a paternità, invio di articoli, conflitti di interesse, redazione e peer-review, ricerca etica.
- (Responsabilità della rivista) Il Direttore scientifico e i Condirettori, con il supporto del Comitato scientifico, sono responsabili della decisione di pubblicare o non pubblicare gli articoli proposti. La redazione si attiene alle decisioni adottate dai responsabili ed è vincolata a quanto disposto dalle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. Il Direttore e i Condirettori e all’occorrenza il Comitato scientifico valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto scientifico (senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori) e alle finalità scientifiche della rivista.
Quanto alle politiche sulla proprietà intellettuale, compresa la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione, la Rivista si attiene a quanto previsto dalla legislazione e regolamentazione invigore.
Il Direttore e i condirettori possono invitare professori ordinari o personalità di chiara fama accademica a pubblicare saggi scientifici assumendosi la responsabilità della revisione. - (Doveri dei responsabili) Il Direttore, i Condirettori, il Comitato Scientifico e il Comitato di Redazione sono tenuti a non divulgare nessun tipo di informazione sui manoscritti ricevuti a soggetti diversi dagli autori e revisori. Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla Rivista non può essere usato dal Direttore, dal Consiglio Direttivo e dai membri del Comitato Scientifico e del Comitato di Redazione per le proprie ricerche senza il consenso scritto dell’autore. Se il Direttore, il Consiglio Direttivo e il Comitato di Redazione rilevano o ricevono segnalazioni precise e circostanziate in merito ad errori o imprecisioni, conflitto di interessi o plagio in un articolo pubblicato, ne danno tempestiva comunicazione all’autore e all’editore, intraprendendo le azioni necessarie e, in caso di necessità, procedendo al ritiro dell’articolo o ad una pubblica ritrattazione. Il Consiglio Direttivo, il Comitato Scientifico e il Comitato di Redazione hanno una durata triennale. Il Direttore e i Condirettori ne modificano la composizione sulla base delle esigenze scientifiche ed editoriali.
Previa valutazione del Consiglio Direttivo, sono ammessi saggi in replica e/o in relazione al dibattito determinato successivamente alla pubblicazione di un saggio.
Il Direttore, i Condirettori e il Consiglio Direttivo si accertano della eticità delle pratiche di ricerca inerenti ai saggi oggetto di pubblicazione. - (Doveri dell’Autore) L’autore di un articolo proposto per la pubblicazione si impegna a garantire che il proprio lavoro è originale e che, se le idee o il lavoro di altri autori sono stati messi a frutto nell’articolo, in qualsiasi forma, di ciò è fatta esplicita menzione, anche con accurata citazione bibliografica. Si impegna a presentare un lavoro redatto secondo i migliori standard metodologici nell’ambito di indagine, con una attenta verifica delle fonti primarie e della letteratura scientifica aggiornata. L’autore si impegna ad astenersi da qualsiasi dichiarazione fraudolenta o volontariamente inesatta. L’autore si impegna a non esprimere critiche ad altri autori per motivi personali e a non scrivere nulla che costituisca denigrazione per chiunque sulla base di motivi religiosi, politici, etnici, razziali, di genere sessuale o orientamento sessuale. L’autore è consapevole di essere vincolato dalle vigenti leggi in materia di diffamazione. Gli articoli proposti per la pubblicazione non devono presentare, neanche in forma parziale, contenuti già protetti da copyright presso altre riviste. Non è possibile offrire per la pubblicazione articoli che siano già in valutazione presso un’altra rivista, né è possibile proporre ad altre riviste articoli che siano attualmente in valutazione presso la presente rivista. Se un articolo è frutto del lavoro di più co-autori, è necessario che a tutti i co-autori sia debitamente riconosciuta la paternità dell’articolo, eventualmente con l’indicazione dell’ambito di intervento di ciascuno: ognuno di essi, per la parte di propria pertinenza, è vincolato al presente codice etico. Perché la pubblicazione abbia luogo, è necessario che tutti i co-autori siano concordi nella veste definitiva che l’articolo assumerà dopo il processo di revisione e di redazione. Eventuali fonti di finanziamento delle ricerche di cui gli articoli sono il risultato devono essere debitamente elencate. Qualora un autore riscontri errori significativi o inesattezze, in un articolo già pubblicato, ha il dovere di comunicarlo tempestivamente al Direttore o ai Condirettori della rivista e cooperare al fine di correggere o ritrattare l’articolo.
Superata la procedura di revisione, il consenso e la liberatoria si intendono acquisite in forma tacita. - (Doveri dei revisori) I revisori supportano il Direttore, i Condirettori, il Consiglio Direttivo e il Comitato scientifico nella valutazione degli articoli proposti alla rivista; la loro funzione è anche quella di aiutare l’autore a migliorare il proprio articolo, se ne ravvisano l’opportunità. Il revisore selezionato, qualora non si senta qualificato alla revisione del manoscritto assegnato o ritenga di non essere in grado di eseguire la revisione entro i tempi richiesti, deve dare formale rinunzia al Direttore. I revisori sono tenuti alla riservatezza in relazione a tutti i documenti che ricevono nell’ambito del processo di revisione: non possono mostrarli ad alcuno, se non sulla base di uno specifico accordo con il Direttore scientifico. I manoscritti e i documenti ricevuti per la revisione sono documenti riservati e non devono essere mostrati o discussi con altri che non siano previamente autorizzati dal Direttore. La revisione deve essere condotta con obiettività senza critiche offensive dell’autore. I revisori devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro, argomentato e documentato. Sono ammessi eventuali suggerimenti destinati all’autore per migliorare il prodotto della ricerca. Eventuali somiglianze sostanziali o sospetti di plagio (totale o parziale) tra il manoscritto oggetto d’esame e qualunque altro prodotto già pubblicato sono segnalate al Direttore o ai Condirettori. Le informazioni ottenute durante la revisione dei manoscritti devono essere mantenute riservate e non utilizzate per altri scopi o per vantaggi personali. I revisori non devono accettare manoscritti rispetto ai quali abbiano conflitti di interesse derivanti da rapporti di concorrenza, di collaborazione non occasionale, di tipo familiare.
- (Conflitto d'interesse) Il Conflitto di interessi si verifica quando un autore (o l’istituzione a cui appartiene), un revisore, un componente del Consiglio Direttivo o un membro del Comitato scientifico o della Redazione hanno rapporti personali o economici tali da influenzare in modo inappropriato il loro comportamento e/o condurre alla pubblicazione di un articolo pur in assenza dei necessari requisiti scientifici. È compito del Direttore e dei Condirettori della rivista gestire eventuali conflitti di interesse. In caso di dubbio, è possibile chiedere agli autori una dichiarazione di assenza di conflitti di interesse.
- (Norme di autodisciplina) La revisione è finalizzata a garantire il livello qualitativo della Rivista. A tal fine i contributi pervenuti per la pubblicazione nella Rivista sono trasmessi dalla Direzione a due revisori, scelti tra i Professori di prima fascia o di seconda fascia italiani e/o stranieri all’interno dei SSD di pertinenza. I revisori operano nel rispetto del Codice etico della Rivista e dei doveri ivi indicati. Il contributo viene inviato ai Revisori senza alcuna indicazione del nome dell’Autore. Tutte le comunicazioni con i revisori sono effettuate in modo rispettoso e riservato. I Revisori trasmettono alla Direzione, nel rispetto dei tempi indicati, una succinta valutazione, adeguatamente motivata, del lavoro indicando la meritevolezza di pubblicazione, utilizzando una apposita scheda. I revisori rimangono sconosciuti agli autori. Nel caso in cui il giudizio due revisori sia diametralmente opposto, la valutazione se pubblicare oppure no il saggio sarà presa dal Direttore e dai due Condirettori. La documentazione relativa alla procedura di revisione è conservata dalla Direzione della Rivista.
Regolamento per l’invio dei contributi e per la valutazione
ART. 1 CONTRIBUTI E RIFERIMENTI NECESSARI
La proposta di pubblicazione sulla rivista Euro-Balkan Law and Economics Review deve essere inviata, in base ai criteri redazionali disponibili sul sito, all’indirizzo del Direttore o di uno dei Condirettori della rivista ai fini di una preventiva valutazione del medesimo a seguito della quale il testo sarà sottoposto a referaggio ovvero, cioè in caso di valutazione negativa, restituito all’autore.
Il proponente deve indicare: nome e cognome; titolo accademico; istituzione (Università o altra istituzione scientifica) di appartenenza; dichiarazione che il contributo sia esclusiva opera dell’Autore e che lo scritto non sia già stato pubblicato o non sia in corso di pubblicazione su altra rivista telematica.
Occorre, inoltre, predisporre un abstract in inglese e in italiano e almeno tre parole chiave.
ART. 2 REFERAGGIO
I saggi e gli articoli di ricerca proposti per la pubblicazione che hanno superato la valutazione preliminare sono sottoposti a referaggio cieco svolto da esperti anonimi dell’Accademia, i cui esiti sono formalizzati in apposita scheda che resterà nell’archivio della rivista.
La valutazione avviene secondo lo schema del one blind peer review.
Se il valutatore si esprime negativamente, il contributo non sarà pubblicato.
Il valutatore può chiedere di subordinare la pubblicazione a modifiche o suggerimenti. In questo caso, l’autore avrà non di più di sette giorni per trasmettere il contributo ultimato.
Una volta pubblicato il lavoro non potrà essere modificato.
ART. 3 CONTRIBUTI DEL DIRETTORE E DEI CONDIRETTORI – RELAZIONI A CONVEGNI
I saggi del Direttore e dei Condirettori, di norma, non sono soggetti a referaggio.
A discrezione del Direttore e dei Condirettori, possono essere pubblicati saggi di Professori universitari Emeriti e di personalità che ricoprono cariche accademiche e/o istituzionali senza la sottoposizione a referaggio.
Le relazioni a convegni e i contributi proposti per la sezione Note e commenti non sono sottoposti a referaggio cieco ma sono valutati dal Direttore o da uno dei Condirettori.
ART. 4 CRITERI REDAZIONALI
I criteri redazionali, ai quali l’autore deve attenersi in modo scrupoloso pena il rifiuto della pubblicazione, sono indicati nella sezione della rivista “Proposte/Linee guida per gli Autori”.
ART. 5 TEMPI DI PUBBLICAZIONE
I termini di pubblicazione possono essere, di norma, fino a trenta giorni.