Dal Messico a Parigi attraverso terre catalane: il «Misterio de Quanaxhuata» e le sue traduzioni
Abstract
Il lavoro qui pubblicato verte sulle traduzioni del Misterio de Quanaxhuata, un «dramma filosofico» scritto in castigliano dallo scrittore catalano Josep Carner nei primi anni di esilio e pubblicato a Città del Messico nel 1943. Le traduzioni sono tre; la prima, redatta da Carner intorno al 1949, è endolinguistica e se ne conservano testimoni incompleti a Barcellona, presso la Biblioteca Nacional de Catalunya; le altre due sono interlinguistiche e derivano dal testo del 1949: pubblicate rispettivamente nel 1951 a Perpignan e nel 1963 a Parigi, sono rispettivamente un’auto-traduzione in catalano e una traduzione allografa in francese, svolta però sotto il controllo dell’autore.
Si indagano gli intricati rapporti tra i quattro testi, individuando alcuni dei tratti distintivi di ciascuna traduzione.
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PDFDOI: https://doi.org/10.15162/trd-ba/321
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