Scuola e lavoro: educare alla pace per lo sviluppo autentico della persona

Abstract

L’educazione alla pace è un topic importante quando parliamo di sviluppo autentico della persona. Tra le educazioni, la pace afferisce sia al formare cittadini che difendano sempre e ad ogni costo tale idea, sia al prospettare che donne e uomini pratichino la pace, in senso ampio, quotidianamente. Una via per far questo è ripartire dalla scuola e dall’esperienza del lavoro a scuola, recuperando importanti istanze dal pensiero pedagogico di Kerschensteiner e dell’esperienza delle scuole montessoriane. 

L’esigenza di una educazione alla pace, ritornata forte a seguito del conflitto russo-ucraino, ha visto le scuole cimentarsi in progettualità molto variegate. Queste hanno dovuto ridefinire i tratti di una educazione alla pace che fosse trasversale non solo alle singole discipline ma anche ai focus, alle specificità caratterizzanti di ogni singola istituzione scolastica. 

L’educazione alla pace è tra le educazioni quella più trasversale, rispetto alla quale le quotidiane attività disciplinari non bastano; serve, invece, rimodulare l’intero approccio. La dimensione del “lavoro” - dal lavoro scolastico all’agire lavorativo in senso pratico - è tra le questioni più funzionali a questa prospettiva. 

Peace education is an important topic when we talk about the authentic development of the person. Among educations, peace pertains both to forming citizens who always and at all costs defend this idea, and to the prospect that women and men practice peace, in a broad sense, daily. One way to do this is to start again from school and from the experience of working at school, recovering important instances of the pedagogical thought of Kerschensteiner and the experience of Montessori schools. 

The need for peace education, which has returned strong following the Russian-Ukrainian conflict, has seen schools engage in very varied projects. These had to redefine the features of an education to peace that was transversal not only to the individual disciplines but also to the focus, to the characteristic specificities of each individual educational institution. 

Education for peace is among the most transversal educations, with respect to which daily disciplinary activities are not enough; instead, we need to reshape the entire 

approach. The dimension of “work” - from schoolwork to work in a practical sense - is among the most functional issues for this perspective.