Editorial Policies

Focus e ambito

Focus e ambito

Scopi principali della Rivista Personae. Scenari e prospettive pedagogiche sono:

  • Contribuire a tracciare nuovi percorsi di riflessione empirica per la scienza pedagogica;
  • Sostenere scenari ermeneutico interpretativi sui problemi della pedagogia oggi;
  • Promuovere lo sviluppo della Ricerca Pedagogica secondo i principi della evidence based research;
  • Contribuire al dibattito europeo in materia di politiche scolastiche, educative e formative, sviluppando relazioni sistematiche con policy and decision makers degli organismi europei, nazionale e locali;
  • Disseminare i risultati della Ricerca Educativa in ambito universitario e scolastico.

 

 

Politiche delle sezioni

Articoli

Controllato Accetta proposte Controllato Indicizzato Controllato Peer Reviewed
 

Processo di Peer Review

Processo di Peer Review

La rivista Personae. Scenari e prospettive pedagogiche ha attivato, fin da subito, un sistema di valutazione degli articoli in fase di pubblicazione, istituendo un comitato di referee.
Il Comitato dei referee si pone l’obiettivo di prendere in esame quelle pubblicazioni e ricerche che possono avere un valore scientifico ed accademico. In linea con le indicazioni internazionali in materia, la rivista Personae. Scenari e prospettive pedagogiche ha adottato i seguenti criteri:

  1. Scelta dei referee: la scelta viene fatta dall’Editor tra i docenti universitari o ricercatori di fama nazionale e/o internazionale. Il comitato dei referee viene aggiornato annualmente. Nel comitato dei referee vengono scelti almeno due membri tra i docenti universitari e ricercatori stranieri appartenenti a Università o a Centri di ricerca stranieri.
  2. Anonimato dei referee (sistema “doppio-cieco”, double-blind review): Per preservare l’integrità del processo di revisione dei pari (peer review), gli autori dei paper candidati non conoscono l’identità dei referee. L‘identità degli autori sarà invece nota ai referee.
  3. Modalità di valutazione: L’Editor raccoglierà i paper degli autori, avendo cura di verificare che gli articoli rispettino gli aspetti di editing della rivista Personae. Scenari e prospettive pedagogiche (richiedendo modifiche e/o integrazioni nel caso che non siano stati rispettati questi aspetti). L’Editor, poi, fornirà gli articoli ai referee tramite l’uso delle funzionalità della piattaforma OJS/Ruolo Referee. Un’e-mail da parte della segreteria redazionale della rivista annuncerà ai referee la presenza degli articoli nell’area riservata e quale articolo dovrà essere valutato. I referee leggeranno l’articolo assegnato e forniranno la propria valutazione tramite una scheda di valutazione, il cui modello viene predisposto dall’Editor e messo a disposizione all’interno dell’area riservata. I referee potranno compilare tale scheda direttamente via web all’interno dell’area riservata, entro i termini stabiliti dall’Editor. Tale scheda di valutazione rimarrà anonima e i suggerimenti in essa inseriti potranno essere comunicati dalla segreteria redazionale all’autore del paper.
  4. Rintracciabilità delle valutazioni e archivio elettronico: l’area riservata all’interno del sito della rivista Personae. Scenari e prospettive pedagogiche è stata pensata e organizzata al fine di avere rintracciabilità elettronica degli scambi avvenuti tra l’Editor e i referee. Inoltre, tutti i paper sottoposti a valutazione e le relative schede di valutazione verranno inseriti in un archivio elettronico, sempre all’interno dell’area riservata del sito della rivista. Ciò permette alla rivista Personae. Scenari e prospettive pedagogiche di mantenere la trasparenza nei procedimenti adottati, anche in vista della possibilità di essere valutata da enti e valutatori esterni accreditati. Questi ultimi potranno richiedere alla Direzione della rivista Personae. Scenari e prospettive pedagogiche la chiave di accesso all’area riservata e constatare l’effettiva attivazione del sistema di valutazione dei paper tramite il comitato dei referee.
  5. Tipo di valutazione: I referee dovranno esprimere la propria valutazione esclusivamente tramite la scheda di valutazione, il cui modello è stato disposto dall’Editor all’interno dell’area riservata del sito della rivista. La scheda di valutazione si compone di una parte quantitativa (attribuzione di un punteggio da 1-5 ad una serie di affermazioni che rispondono a criteri di originalità, di accuratezza metodologica, di rilevanza per i lettori, e di correttezza della forma e della buona strutturazione del contenuto) e di una parte qualitativa (giudizi analitici e discorsivi circa i punti di forza e di debolezza del paper). In una terza parte i referee esprimeranno un giudizio sintetico circa la pubblicabilità o meno dell’articolo o alla sua pubblicabilità con riserva. In quest’ultimo caso, i referee potranno infatti fornire indicazioni o suggerimenti all’autore, al fine di migliorare il paper. Il format di valutazione è accessibile da parte degli autori, allo scopo di rendere trasparenti i criteri di valutazione.
  6. Limiti nella valutazione: Il potere dei referee è in ogni caso esclusivamente consultivo: l’Editor può decidere di pubblicare o meno il paper indipendentemente dal giudizio espresso (anche se comunque ne terrà debitamente conto).
  7. Ringraziamento ai referee: L’elenco dei referee che hanno collaborato alla rivista viene reso noto nel primo numero dell’anno successivo (senza specificare in quale numero della rivista e per quali articoli) come ringraziamento per la collaborazione fornita e come forma di trasparenza rispetto al procedimento adottato (open peer review).

 

I referee forniranno una valutazione dell’articolo (report), comprensivo di valutazioni quantitative (punteggio) e qualitative (originalità, accuratezza metodologica, forma). I referee possono fornire indicazioni o suggerimenti sul saggio all’autore, al fine di migliorare il paper. Il potere dei referee è in ogni caso esclusivamente consultivo.


Il giudizio qualitativo si attiene sostanzialmente ai seguenti criteri: 
1) Attinenza del tema trattato alle finalità della Rivista. 
2) Originalità o rilevanza della trattazione. 
3) Coerenza delle argomentazioni. 
4) Attenzione critica per la letteratura sul tema trattato. 
5) Livello di comprensibilità da parte del target di lettori della Rivista.

Il referee giudica il lavoro come: 
a) pubblicabile, 
b) non pubblicabile,
c) pubblicabile con modifiche/integrazioni (specificandole).

Il giudizio quantitativo si esprime attraverso un punteggio attribuito da 1 a 5.

 

 

Open Access Policy

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritendendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.

 

Codice etico

Codice Etico

Personae. Scenari e prospettive pedagogiche” è una rivista scientifica peer-reviewed promossa dal Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors. È necessario che tutte le parti coinvolte – autori, redattori e referee – conoscano e condividano i seguenti requisiti etici.

 

Doveri dei redattori

 

Decisioni sulla pubblicazione

Il direttore, gli editors e i redattori di “Personae. Scenari e prospettive pedagogiche” sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti.

Correttezza

I redattori, gli editors e i referee valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

Riservatezza

Il direttore, gli editors, i redattori si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referee e all’editore.

Conflitto di interessi e divulgazione

Il direttore, gli editors, i redattori si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore.

 

Doveri dei referee

 

Contributo alla decisione editoriale

La peer review è una procedura che aiuta i redattori ad assumere decisioni sugli articoli proposti e consente anche all’autore di migliorare il proprio contributo.

Rispetto dei tempi

Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai coordinatori.

Riservatezza

Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione dei redattori.

Oggettività

La peer review deve essere condotta in modo oggettivo. Ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno. I referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.

Indicazione di testi

I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore. Il referee deve inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.

Conflitto di interessi e divulgazione

Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di peer review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I referee sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.

 

Doveri degli autori

 

Criteri di reportistica

Gli autori di report di ricerche originali sono tenuti a presentare un accurato resoconto del lavoro svolto così come una discussione oggettiva della sua significatività. I dati sottostanti la ricerca devono essere illustrati accuratamente nell’articolo. Un articolo deve contenere un adeguato livello di riferimenti da permettere ad altri di replicare il lavoro. Affermazioni fraudolente o consapevolmente errate costituiscono un comportamento disonesto e non sono accettabili.

Accesso e conservazione dei dati

Se i redattori lo ritenessero opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.

Originalità e plagio

Gli autori sono tenuti a dichiarare di avere composto un lavoro originale in ogni sua parte e di avere citato tutti i testi utilizzati.

Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti

L’autore non dovrebbe pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.

Indicazione delle fonti

L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.

Paternità dell’opera

Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione.

Conflitto di interessi e divulgazione

Tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.

Errori negli articoli pubblicati

Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente i redattori della rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare in calce all’articolo le doverose correzioni.

Costi di pubblicazione

La rivista non richiede nessun contributo economico agli autori, né per la sottomissione di proposte né per la loro elaborazione in vista della pubblicazione.

 

Open access, Licenze e Copyright

Politica open access

Personae. Scenari e prospettive pedagogiche” è pubblicato sotto una licenza Open Access. Tutto il suo contenuto è disponibile gratuitamente. Gli utenti possono leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, cercare il testo completo degli articoli, senza richiedere il consenso dell'autore o dell'editore. Il diritto di utilizzare il contenuto senza consenso non esonera gli utenti dall’obbligo di accreditare il giornale e il suo contenuto nel modo descritto nella successiva sezione Licenze.

Licenze

Open_Access

Personae. Scenari e prospettive pedagogiche” è pubblicato in Open Access dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro secondo la Politica prevista dal sistema internazionale OJS - Open Journal Systems.

L’autore è libero di:

  • condividere - per copiare, distribuire e trasmettere l'opera;
  • utilizzare - in tutto o in parte l'articolo/i;

alle seguenti condizioni:

  • attribuzione e citazione; è necessario attribuire e citare il lavoro/i specificando il nome/i dell'autore/i, la rivista, il titolo dell'articolo, l'editore, l'anno (ma non in alcun modo che suggerisca che sostengano te o il tuo uso dell'opera);

con l'intesa che:

 

  • rinuncia: una qualsiasi delle condizioni di cui sopra può essere revocata se si ottiene l’autorizzazione esplicita dal detentore del copyright;
  • pubblico dominio: se l’opera o uno dei suoi elementi è di dominio pubblico ai sensi della legge applicabile, tale stato non è in alcun modo influenzato dalla licenza;
  • altri diritti: la licenza non influisce in alcun modo sui seguenti diritti: diritto all’utilizzo corretto o altre eccezioni e limitazioni di copyright applicabili; i diritti morali e intellettuali dell'autore e dell'editore; diritti che altre persone possono avere sul lavoro stesso o sul modo in cui il lavoro viene utilizzato, come i diritti di pubblicità o privacy.
  • Avviso: per qualsiasi riutilizzo o distribuzione, è necessario chiarire agli altri i termini della licenza di questo lavoro. Il modo migliore per farlo è con un link a questa pagina web.

 

Copyright

Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:

  • Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell’opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons – Attribuzione che permette ad altri di condividere l’opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
  • Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell’opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
  • Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell’opera pubblicata.

 

Politica di autoarchiviazione

Gli autori sono autorizzati a depositare la versione finale dell'editore (PDF) del loro lavoro in un repository istituzionale, un repository basato sull'argomento, un sito Web personale dell’autore (inclusi siti di social network come ResearchGate, Academia.edu, ecc.) e/o un sito istituzionale in qualsiasi momento dopo la pubblicazione.

Devono essere fornite informazioni bibliografiche complete (autori, titolo dell'articolo, titolo della rivista, volume, numero, pagine) sulla pubblicazione originale e collegamenti al DOI dell'articolo.

 

Dichiarazione di non responsabilità

Le opinioni espresse nelle opere pubblicate non esprimono le opinioni degli editori e della redazione.

Gli autori si assumono la responsabilità legale e morale delle idee espresse negli articoli. L’editore non è responsabile in caso di emissione di richieste di risarcimento danni. L’editore non sarà ritenuto legalmente responsabile in caso di richieste di risarcimento.